UNICIBO. Storia di cibo tra Paleolitico e Neolitico

Mangiare è vitale, è conviviale, è buono, è bello. Dalla necessità alla sublimazione, la storia dell’uomo e della sua alimentazione passa con questa mostra attraverso una documentazione insolita: le ossa e i denti umani.

Il Museo di Antropologia presenta la mostra "UniCIBO. Storia di cibo tra Paleolitico e Neolitico", un percorso espositivo promosso dal progetto SEMI che l’Istituto Beni Culturali della Regione ER dedica ai temi di Expo Milano 2015 – Nutrire il pianeta. Energia per la vita.
La mostra, organizzata da SMA - Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, è coordinata da Maria Giovanna Belcastro, referente scientifico del Museo di Antropologia, ed è realizzata d'intesa con la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna

Le variazioni alimentari nella storia evolutiva dell'uomo partendo dalla transizione neolitica. Per ricostruire questa storia non ci sono documenti scritti. Ci sono ossa e denti fossili di uomini e animali, fossili di piante e semi, ci sono strumenti e tecnologie che l’uomo ha prodotto, c’è la memoria biologica del nostro passato che è in ciascuno di noi.
Fino alla fine di maggio 2016 il Museo di Antropologia di Bologna espone una serie di reperti originali, corredati da pannelli e video sul tema.
Mangiare è bello e conviviale. L’uomo circa 10 000 anni fa attua la più grande rivoluzione di tutti i tempi. Cambia radicalmente il suo rapporto con l’ambiente, con gli animali, con le piante, con i suoi simili, cambia radicalmente la sua visione del mondo.
Tutti noi (o quasi) oggi siamo eredi di quei cambiamenti. Da lì siamo partiti per arrivare oggi alle nuove transizioni tecnologiche.
Ci sono cibi antichi e cibi moderni, cibi consueti e cibi insoliti, cibi consentiti e cibi proibiti, cibi sani e cibi dannosi alla salute, cibi semplici e cibi trasformati, ma tutti ricavati da piante, semi, radici, tuberi, terra, piccoli e grandi animali, uomini!... Si, certo, anche uomini: perché l'antropofagia ha attraversato tutta la storia dell’uomo, fosse per caso o per fame, per odio o per amore, o per celebrare momenti speciali e importanti…

Giovedì 5 novembre, alle ore 18, INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
Saluti del Presidente del SMA, EMILIO FERRARI, del Presidente del Comitato Scientifico SMA, ANGELO VARNI, del Direttore del Dipartimento BiGeA, ALESSANDRO GARGINI, del Soprintendente Archeologo dell’Emilia Romagna, LUIGI MALNATI, e del Responsabile del progetto SEMI dell’IBC per l’Emilia Romagna, ISABELLA FABBRI
A seguire presentazione del volume "Il Farinelli ritrovato" con interventi di FRANCESCA BORIS, VINCENZO LUCCHESE, LUIGI VERDI del Centro Studi Farinelli
Segue "Appunti gastronomici di un viaggio in Thailandia" con LUCA CESARI del servizio cultura del Comune di Castelfranco Emilia (MO)
ore 19.00 - Buffet a tema del Cuoco ‘storico’ CLAUDIO CAVALLOTTI
 

Prenotazione:Nessuna
Luogo: Museo di Antropologia
Città: Bologna
Indirizzo: Via Selmi, 2
Orario: da Lunedì a Venerdì 9–13:30 e 14–18:30Sabato e Domenica 10–17
Telefono: 051 209 4196
E-mail: maria.belcastro@unibo.it
Sito web: http://www.sma.unibo.it/il-sistema-museale/museo-di-antropologia

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