Novità per le biblioteche bolognesi

In tempi difficili per la lettura, che vedono l'Italia arretrare in modo preoccupante, Bologna – ha fatto notare l'assessore Alberto Ronchi – risponde in controtendenza con un'invidiabile crescita nella frequenza e nell'utilizzo delle sue biblioteche (Salaborsa ha festeggiato in questi giorni il superamento dei 10 milioni di prestiti a partire dal 2001, anno dell'apertura), vera eccellenza sulla quale il Comune investe sempre di più, mirando ad esempio all'ampliamento delle aperture, nella persuasione che l'aiuto alla cultura sia doveroso soprattutto nei momenti di crisi economica. Il concetto ha trovato piena rispondenza nelle parole di Angelo Varni, Presidente dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, che, di fronte al numero impressionante di prestiti attivati dal Polo bolognese del Servizio Bibliotecario Nazionale (2,2 milioni di prestiti nel 2014), ha ribadito la necessità che la passione per la lettura trovi pronti gli istituti a fornire adeguati sostegni tecnici. Da parte sua Fulvio Cammarano, Presidente del Sistema Bibliotecario d’Ateneo, ha portato come esempio il lavoro che si sta svolgendo da parte delle istituzioni pubbliche cittadine per realizzare forme di coordinamento delle politiche bibliotecarie con il progetto di dar vita ad un Sistema Bibliotecario Metropolitano: “l'utente vuole un'unica grande biblioteca organizzata per punti d'accesso sul territorio”.
A questa richiesta, che investe anche la dimensione 'sociale' delle biblioteche, rispondono gli strumenti recentemente messi a punto, e illust rati da Daniele Donati, Presidente dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna:
- la creazione di un'APPlicazione, gratuita per smartphome, iPad, iPhone, unica per tutto il Sistema Bibliotecario Metropolitano, che permette di scegliere un libro, guidando il lettore presso la biblioteca più vicina che fornirà in prestito, gratuitamente, l'opera scelta;
- l'istituzione del prestito circolante, grazie al quale i lettori possono chiedere gratuitamente in qualsiasi biblioteca dell'Istituzione il prestito di un volume posseduto da una qualsiasi delle altre biblioteche dell'Istituzione.

Un'App per avere sempre “una biblioteca in tasca”

SBN UBO è l'Applicazione con cui è possibile consultare da smartphone e tablet il catalogo del Polo Unificato Bolognese del Servizio Bibliotecario Nazionale, cioè di tutte le biblioteche degli enti che, via via, a partire dalla fine degli anni ’90, hanno lavorato insieme nel Polo, condividendo cataloghi e sistemi informativi: le biblioteche del Comune di Bologna, dell’Università, quelle del territorio extraurbano facenti capo alla Provincia, ora Città Metropolitana, quelle della Regione Emilia-Romagna – tra cui la biblioteca dell’Assemblea legislativa e la biblioteca “Guglielmi” dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (IBC) – oltre a biblioteche specializzate di altri enti, ad esempio l’Istituto per le scienze religiose di Bologna, il Gramsci, il Parri, delle D onne, etc. … In tutto, 247 biblioteche, per un patrimonio totale che sfiora i 7 milioni di documenti.
Questa App, realizzata da Data Management PA S.p.A., produttore e distributore del sistema Sebina Open Library in uso nel Polo Bolognese, e la cui attivazione è stata curata dal Settore gestione e sviluppo del catalogo del Polo Bolognese dell’Area Sistemi Dipartimentali e Documentali dell’Ateneo, permette all'utente di fruire tramite il proprio dispositivo mobile di tutti i servizi che le biblioteche bolognesi mettono a disposizione nel web: ricerca, prenotazione, richiesta di prestito, suggerimenti d'acquisto, verifica della propria situazione lettore e le funzioni social per condividere i titoli tramite Facebook, twitter, o per email. Il tutto, dopo aver verificato in mappa la disponibilità di un documento nelle biblioteche più vicine, e calcolato il percorso.L'App è disponibile gratuitamente per dispositivi Apple e Andro id, sui rispettivi store.

Col “prestito circolante” si spostano i libri, non i lettori

È attivo da ottobre 2014 il servizio di “prestito circolante”, che permette di richiedere gratuitamente il prestito di un volume (multimediali esclusi) posseduto da una biblioteca dell'Istituzione, presentandosi in una qualsiasi altra biblioteca del circuito. Un passo significativo verso quell'unica biblioteca diffusa su tutto il territorio, auspicata da più parti.
I dati raccolti nei primi quattro mesi confermano che si va nella giusta direzione: tutte le 14 biblioteche coinvolte nel progetto hanno effettuato movimenti. Nell’ultimo trimestre del 2014 il totale di libri movimentati in 11 giri è stato di 1.204. Mentre, nei primi quattro giri del 2015 sono stati movimentati 453 titoli, pari a una media di 113,25 richieste di volumi soddisfatte ad ogni giro, quindi tendenzialmente in aumento rispetto all'anno precedente.

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