L mostra è dedicata al tema del forte impegno volontaristico di questa minoranza, nel più ampio quadro del rinnovamento politico che investì l'intera società italiana nel processo di costruzione e consolidamento dello Stato unitario, la mostra Ebrei in camicia rossa. Mondo ebraico e tradizione garibaldina dal Risorgimento alla Resistenza.
Prima tappa di un progetto espositivo itinerante a cura di Eva Cecchinato, Federico Goddi, Andrea Spicciarelli e Mattia Stefanori, l'iniziativa è realizzata dall'Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini “Giuseppe Garibaldi” (ANVRG) grazie al contributo annuale del Ministero della Difesa, con il patrocinio del Museo civico del Risorgimento di Bologna e del Museo Ebraico di Bologna.
Il percorso espositivo si articola in 17 pannelli di carattere generale e 9 biografici che forniscono un chiaro quadro del contesto storico-sociale nel quale si mossero i rappresentanti della comunità ebraica dal Risorgimento all'età liberale, dalla ripresa della tradizione garibaldina alla Grande Guerra, dal fascismo alla Guerra civile spagnola, dalla Resistenza alla rinascita democratica del Paese.
A questi testi didattici e divulgativi si affianca una ricca selezione di materiali normalmente non visibili al pubblico, scelti tra il patrimonio conservato nella biblioteca e nell'archivio del Museo civico del Risorgimento (documenti, fotografie, uniformi, armi, cimeli) e altri oggetti provenienti da collezioni private.
Tra queste va menzionata per rilievo la raccolta della Sezione di Bologna dell'ANVRG, depositata presso il museo nel 1997 per volontà dell'allora presidente Gian Giacomo Albertelli, che comprende tutto il materiale fino ad allora conservato presso la sede di Porta Galliera. Il complesso dei materiali, pertinente sia alla Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini della locale sezione e della Federazione regionale Emilia-Romagna, sia all'Associazione Fratellanza garibaldina, consiste in un nucleo di oggetti e in un nucleo documentario che comprende libri, periodici e ritagli di giornali, fotografie e documenti inerenti l'attività societaria (corrispondenza, documentazione contabile, elenchi dei soci, atti relativi l'organizzazione di cerimonie ed eventi commemorativi, etc.) lungo un arco cronologico che va dalla fine dell'Ottocento agli inizi degli anni '90 del Novecento.
Nel corso della mostra sono previste due visite guidate, gratuite con biglietto di ingresso del museo:
domenica 23 febbraio ore 11.00, con Andrea Spicciarelli;
domenica 29 marzo ore 11.00, con Andrea Spicciarelli e Francesca Panozzo.
Inaugurazione: giovedì 6 febbraio 2020 ore 17.30
Biglietti:
intero € 5,00
ridotto € 3,00; ridotto speciale € 2,00 visitatori 18 - 25 anni;
gratuito Card Cultura e ogni prima domenica del mese (da ottobre a marzo)
Data Inizio: 07 febbraio 2020
Data Fine: 29 marzo 2020
Costo del biglietto: vedere descrizione
Prenotazione: Facoltativa
Luogo: Bologna, Museo civico del Risorgimento
Orario: da martedì a venerdì: 9.00 – 13.00; sabato, domenica e festivi: 10.00 – 14.00; chiuso il lunedì
Telefono: +39 051 347592
E-mail: museorisorgimento@comune.bologna.it